Menu

Ferro: elemento indispensabile per il nostro organismo

E’ un minerale essenziale per il nostro benessere. Le sue funzioni sono svariate, ma essenzialmente contribuisce al trasporto di ossigeno verso organi e tessuti.

Il ferro è un minerale, un metallo tra i più diffusi sul nostro pianeta, tanto da essere stato protagonista di una fase di progresso dell’umanità in tempi molto remoti, l’età del ferro nella preistoria. Ciò che gli antichi non sapevano è che questo metallo è fondamentale per l’organismo.

Funzioni del ferro

E’ un minerale essenziale per il nostro benessere. Le sue funzioni sono svariate, ma essenzialmente contribuisce al trasporto di ossigeno verso organi e tessuti. Il ferro, infatti, è indispensabile per la sintesi di emoglobina (la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue), mioglobina (la proteina “impalcatura” dei muscoli”) e collagene (proteina strutturale). Il ferro partecipa anche ai processi di respirazione cellulare e al metabolismo degli acidi nucleici. Inoltre, poiché rappresenta la riserva di ossigeno destinata ai muscoli, ne garantisce l’efficienza migliorando la forza fisica e le prestazioni. In tal modo, ci garantisce la produzione di energia e ci assicura una buona dose di vitalità. Ma non solo, agisce favorevolmente per l’attività di alcuni enzimi. Inoltre, è fondamentale per la sintesi di neurotrasmettitori, come serotonina, dopamina e noradrenalina. Ecco che dunque ne giova anche il sistema nervoso, con un miglioramento del tono dell’umore, oltre a favorire una maggiore concentrazione e facilita l’apprendimento.

Carenza di ferro: cause e conseguenze

La carenza di ferro spesso è dovuta a un regime alimentare non equilibrato, oppure a problemi di assorbimento (dovuti ad alterazioni gastrico-intestinali, diarrea, acloridria), anemia congenita (riduzione dell’emoglobina nei globuli rossi), perdite di sangue (durante il ciclo mestruale, per emorroidi o sanguinamenti di altro genere), malattie infiammatorie croniche e disfunzioni endocrine. Anche lo sport, soprattutto la corsa può causare carenze di ferro.

Un ridotto apporto di ferro nella dieta può generare dei deficit funzionali al nostro organismo. Una carenza moderata può provocare stanchezza fin dal mattino, sonnolenza, affaticamento fisico e mentale, debolezza e spossatezza, ridotta capacità agli sforzi, abbassamento della soglia del dolore, mancanza di fiato, pallore, difficoltà nel sonno, palpitazioni, polso debole e frequente, ronzii alle orecchie, mal di testa, capogiri, calo dell’attenzione e della capacità di concentrarsi, confusione mentale, irritabilità, esaurimento nervoso, malumore fino a stati depressivi, dolori mestruali, unghie fragili, caduta dei capelli, disturbi gastro-intestinali, minore resistenza alle malattie e vulnerabilità alle infezioni. In caso di importanti carenze di ferro si ha anemia, più o meno grave.

 Bibliografia

Tratto da https://www.riza.it/benessere/erbe-e-fitoterapia/5582/ferro-la-forza-minerale-che-ti-serve.html

Attenzione

Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o d  specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.